Oggi vi porterò in un viaggio tra le gelaterie artigianali e le materie prime impiegate per realizzare dei gusti di gelato unici
Per il progetto Gelato è Territorio promosso dall’Associazione Gelatieri per il Gelato in collaborazione con l’Associazione Italiana Food Blogger ho avuto l’opportunità di scoprire le gelaterie delle Marche, la mia Regione.
Se state progettando una vacanza nella seconda Regione più bella al mondo, come l’ha decretata la Loney Planet, dovete assolutamente prendere appunti per fare un tour in queste gelaterie.
Nel primo giorno d’estate, il 21 giugno, ho avuto l’onore di conoscere dei professionisti che hanno fatto del loro lavoro una missione nel quale innanzitutto traspare una grande passione.
Insieme a noi anche il Presidente dei Gelatieri per il Gelato, Fabio Bracciotti della Sorbetteria Crème Glacée, parlo di lui in questo articolo
Definirlo semplice gelato è riduttivo, perchè è una vera esplosione di sapori sapientemente bilanciati dai mastri gelatieri.
Un gelato creato appositamente per l’occasione del progetto promosso dall’Associazione Gelatieri per il Gelato con la mission di esaltare i prodotti del territorio locale creando abbinamenti interessanti, con l’obiettivo di promuovere il luogo dove si vive e valorizzare la filiera corta.
Un bellissimo progetto che parte il 1 luglio e termina il 30 settembre con il coinvolgimento di molte gelaterie che fanno parte dell’Associazione GxG presenti su tutto il territorio italiano e non, nel quale ogni Mastro Gelatiere valorizzerà almeno un’eccellenza del proprio territorio.
Produttore, coltivatore e gelatiere uniti per un progetto unico nel suo genere che ci permetterà di riscoprire la vera artigianalità spesso dimenticata, ma che dovremmo incominciare a valorizzare sempre di più, perchè sono la pietra portante del nostro territorio.
I sapori e i racconti di questi piccoli produttori, grazie all’Associazione Gelatieri per il Gelato, saranno i protagonisti di un gelato unico nel suo genere.
Li ho scoperti grazie alle gelaterie delle Marche, ecco a voi i “gusti bandiera” della mia Regione.
Le gelaterie artigianali e le materie prime usate
Nella mia visita ad Ancona ho conosciuto 3 gelaterie delle Marche e tre storie molto belle che parlano di tradizione, di sogni e famiglia.
Li ho visti mentre realizzavano, o come dico io “danzavano”, il gelato da quei singoli ingredienti sapientemente lavorati, riuscivano a creare un vero spettacolo prima per gli occhi, poi per il palato.
Gelateria il Pinguino
La prima è La Gelateria Il Pinguino Quattrini con Erika Quattrini che dal 1984 a Falconara Marittima (Ancona) con il loro gelato hanno accompagnato intere generazioni.
Erika è cresciuta tra il gelato fin da bambina, inizialmente ha deciso di non intraprendere l’attività di famiglia, per poi cambiare idea… La lontananza gli ha fatto comprendere però, che la sua strada era il gelato, dato che era parte di lei e della sua storia.
Il suo arrivo ufficiale ha portato nuova energia all’attività con cambiamenti che hanno portato a nuove avventure per questa storica attività.
Il gelato che ha presentato per il progetto mi ha incuriosito fin da subito per il suo abbinamento singolare.
Il gusto proposto è “Tra un fiore e all’altro“, ingredienti:
- Caciofiore dei Monti Sibillini, formaggio realizzato con caglio vegetale Azienda agricola “Delizie dei Fratelli Angeli” variegato con confettura di cavolo viola e miele di Colza di Giorgio Poeta. Il formaggio Caciofiore dei Monti Sibillini è attualmente parte di un progetto di ricerca da parte dell’Università politecnica delle Marche dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali.
Ammetto che ero molto curiosa di assaggiarlo soprattutto per l’utilizzo del cavolo viola, l’attesa è stata degnamente ricompensata.
Gelateria Dolce Vita
Il secondo gelatiere è Luigi Loscalzo della gelateria Dolcevita di Jesi (Ancona). Una storia la sua, che unisce la passione personale per il cioccolato insieme ad una tradizione storica familiare. La prima gelateria della famiglia l’aprì suo padre nel 1969 nei pressi della stazione ferroviaria, la chiamò Gelateria Loscalzo.
Luigi oltre ad essere un Gelatiere è un Mastro Cioccolataio, un connubbio di dolcezza che lo ha portato a sperimentare tantissimi abbinamenti particolari e audaci come il Gelato Canapa e Peperoncino senza però dimenticare le tradizioni e soprattutto per lui è da sempre importante che ogni sua creazione onori la sua storia lunga 52 anni.
Il gelato che ha proposto è “Gusto Bufalina“, ingredienti:
- Ricotta di Bufala dell’Azienda Agricola Trionfi Honorati variegato con frutta di stagione del territorio, l’ho assaggiato alle pesche.
Di questo gelato mi ha colpito la sua delicatezza, grazie alla Ricotta di Bufala, che veniva esaltata dall’accostamento con la frutta.
Gelateria il Bassotto di Sirolo
L’ultima gelateria, la Gelateria il Bassotto di Sirolo, una storia che un po’ mi accumuna nel loro racconto in molti punti di vista… Tre storie, un architetto, un professore di italiano e un’imprenditrice di moda campana.
“Avere il coraggio di seguire le nostre passioni…” questo dicono di loro Barbara Serrani socia insieme al fratello Michele e Stefania Lombardi.
Una ricerca, la loro, fatta di stile, eleganza e tradizione contaminata dal calore e la gastronomia del Sud.
Il Gusto proposto è “La pecora e il fico“ vincitore della Coppa Varnelli al Gelato Artigianale Festival di Agugliano con:
- Ricotta di pecora variegato con mandorle, noci, marmellata di fichi e Varnelli.
Di questo gelato sono stata piacevolmente colpita dal connubio originale tra la marmellata di fichi e il Varnelli che è stata una vera esplosione di bontà.
Vi fidate di me? Quest’estate, oltre ad ammirare le bellezze delle Marche, vi consiglio un tour in queste gelaterie che vi coccoleranno e vi faranno ancora di più scoprire la nostra Regione.
Tre storie che sinceramente mi hanno colpito che sono un po’ uno spaccato della nostra Regione, dove la tradizione e i valori della famiglia sono dei veri punti di riferimento, ma anche nel coraggio di darsi una seconda occasione e di perseguire i propri sogni.
L’Associazione delle gelaterie artigianali
Associazione Gelatieri per il Gelato, un movimento culturale che promuove l’artigianalità del gelatiere.
I Gelatieri delle Marche insieme al Presidente dell’Associazione Gelatieri per il Gelato, Fabio Bracciotti
Sempre dell’Associazione Gelatieri, ricordo quando ho partecipato ad un altro loro evento di ormai 2 anni fa: l’Analisi sensoriale del gelato artigianale con Roberto Lobrano, ospitato nella gelateria Fabio Bracciotti. Credo sia stata un’occasione di grande formazione e personalmente di radicale cambiamento. Da quel giorno è ho modificato il mio modo di mangiare il gelato, prediligendo, di mangiare di volta in volta singoli gusti in coppetta.
La scelta della coppetta è perchè voglio avere la tranquillità di poter assaporare, con i dovuti tempi, il nuovo gusto.
Tutte le tre gelaterie che ho avuto l’opportunità di conoscere da vicino fanno parte di un’Associazione che è un libero movimento di gelatieri che si è trasformato in Associazione Culturale. Motivati da una grande missione dare innanzitutto la giusta dignità ad un prodotto tradizionale, utilizzando prodotti di alta qualità. Il loro obiettivo verte ad educare la propria clientela avvicinandola con progetti sempre particolari come Gelato è Territorio. Un’Associazione che unisce professionisti che scelgono di lavorare con veri ingredienti e che sopratutto fanno riscoprire il gusto del gelato sano e allo stesso tempo goloso.
Trasparenza, Rispetto, Qualità ed Etica
Questi sono i valori di questa Associazione Culturale che hanno fatto di un lavoro una vera missione per la valorizzazione di uno dei prodotti italiani più conosciuti al mondo: Il Gelato Artigianale.
Perchè il gelato molto spesso ci riporta all’infanzia, ai nostri momenti di felicità, questa magia si rinnova sempre, grazie a loro, e ritorni subito bambino…
I mie racconti tra le gelaterie delle Marche si conclude, ma continua il mio desiderio con questi articoli nel raccontarvi il meglio della nostra bella Italia, quella di essere fieri ed orgogliosi con progetti importanti come questo dell’Associazione Culturale Gelatieri per Il Gelato.
