Pandoro sfogliato

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Dovete sapere che tra il Panettone e il Pandoro… io ho sempre amato quest’ultimo.

Anche se lo scorso anno mi sono dovuta ricredere, dato che mi sono cimentata nella preparazione del Panettone.

Qui trovate la ricetta, con gocce di cioccolato, in quanto non amo molto i canditi e l’uvetta.

Perché pubblicare una ricetta del Pandoro su un blog tematico sulla patata? Devo ammetterlo non ero molto sicura se pubblicarlo.

Per me è stata una sorta di sfida con questo Lievitato e la sua riuscita mi ha dato una grande soddisfazione.

Da parte mia c’è stata una grande ricerca nella ricetta e soprattutto negli ingredienti, che è durata quasi un mese, navigando tra vari blog e siti di cucina di grandi maestri.

Premetto che per fare questa tipologia di Lievitati bisogna avere del tempo e tanta pazienza, io ho approfittato di un week end lavorativo di mio marito per dedicarmici completamente e seguire una mia tabella di marcia.

La ricetta che vi propongo è delle Sorelle Simili, un nome una garanzia, due bravissime signore bolognesi che dopo tanti anni di lavoro nel loro Forno, hanno pubblicato libri e fatto corsi di cucina in Italia e nel mondo.

Questa ricetta mi ha subito conquistato per gli ingredienti usati e soprattutto per la spiegazione della sua esecuzione, molto spesso trovi ricette di questi grandi Lievitati che non sono facili da realizzare a casa, soprattutto per il reperimento dei suoi ingredienti.

Beh che vi devo dire: anche se è ancora Novembre, appena ha iniziato a cuocere il Pandoro nel mio forno sgangherato, ho subito sentito aria di Natale e un profumo che vi ricompenserà del tempo che ci avete dedicato.

Per tutta la durata della sua cottura sono stata vicina al Forno, come per incitarlo o fargli da motivatore, e quando l’ho sfornato sono stata felicissima, ma dovevo aspettare per festeggiare bisognava aspettare il taglio della prima fetta, li si capisce se il Pandoro  è veramente sfogliato.

Beh dopo alcune ore, ho aspettato che si raffreddasse un po’, ho tagliato la famosa prima fetta e devo ammettere che mi sono emozionata.

La cucina tante volte è sfida con i propri limiti, ma queste emozioni ti ripagano di tanto lavoro e impegno!!

Come consiglio vi suggerisco di iniziare a fare il vostro Pandoro verso le 15 di pomeriggio e per il giorno dopo sarà pronto.

 

 

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Pandoro sfogliato
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 45 minuti
Tempo Passivo 18 ore
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 3 ore
Tempo di cottura 45 minuti
Tempo Passivo 18 ore
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. I vari passaggi della ricette con i relativi ingredienti:
    Per il Lievitino vi servirà:
    50 g di Farina 400W (le Sorelle Simili hanno usato la Manitoba) 60 g acqua tiepida 10 g di zucchero semolato 15 g Lievito Birra 1 tuorlo
    In una ciotola fate sciogliere il lievito di birra nei 60 g di acqua tiepida. Appena sarà sciolto aggiungete la farina g 50, i 10 g di zucchero e 1 tuorlo. Mescolate il tutto con la forchetta. Coprite la ciotola con pellicola per alimenti. Fate lievitare in un ambiente caldo (l'ho messo in forno con luce accesa a 40°) per 60 minuti. Il vostro Lievitino dovrà raddoppiare di volume.
  2. PRIMO IMPASTO:
    Il Lievitino + (dovete aggiungere i seguenti ingredienti) 200 g Farina W400 (le Sorelle Simili hanno usato la Manitoba) 20 g di Burro a temperatura ambiente 1 uovo 3 g di lievito di Birra 25 g di zucchero 2 cucchiai di acqua tiepida Sciogliete i 3 g di Lievito di birra in due cucchiai di acqua tiepida. Aggiungetelo al vostro lievitino, che sarà raddoppiato di volume. Prendete il vostro lievitino con l'aggiunta del lievito sciolto e unitelo alla farina (200 g) , un uovo precedentemente sbattuto, e lo zucchero semolato (25 g). Impastate velocemente con le mani, per amalgamare il tutto, per alcuni minuti. Aggiungete il burro a tocchetti e formate un panetto. (Non vi preoccupate: da adesso in poi ci verrà in soccorso Santa Planetaria) Coprite la ciotola con una pellicola per alimenti e lasciate riposare in forno a luce accesa a 40 g per 60 minuti. Fino al raddoppio del suo volume.
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  3. I Impasto:
    1 Impasto + 200 g farina w 400 (e Sorelle Simili hanno usato la manitoba) 100 g di zucchero semolato 2 uova 1 cucchiaino di sale 1 vaniglia in bacca (estrarre i semini) Aggiungete gli ingredienti del 1 impasto nella vostra Planetaria ( se non lo avete già fatto prima) e unite le uova precedentemente sbattute, la farina, i semini della bacca di vaniglia, lo zucchero semolato e per ultimo il sale. Azionate la vostra Planetaria a velocità 1 per 10 minuti con il gancio. Nel caso non avete la Planetaria, impastate a mano su una spianatoia finche l'impasto non risulterà elastico e omogeneo. Mettete il vostro impasto in una ciotola imburrata, coperta da pellicola per alimenti e lasciate riposare per circa 2 ore in forno con luce accesa a 30° per due ore o finché il volume non sarà raddoppiato. Trasferite poi il vostro impasto in frigorifero e lasciatelo per altri 45 minuti.
  4. Impasto:
    Secondo impasto + 140 g di burro ammorbidito. Prendete il vostro impasto dal frigorifero e impastatelo velocemente su una spianatoia leggermente infarinata. Con l'aiuto di un mattarello stendete il vostro impasto e create un quadrato di 30 cm (ho usato il metro per essere sicura). Sistemate il burro tagliato a tocchetti al centro di questo quadrato. Riportate i lembi degli angoli del vostro quadrato al centro, formando un secondo quadrato più piccolo. Chiudete bene le pieghe e passate con il mattarello delicatamente. Dopo aver steso il vostro impasto, ripiegate dall'alto verso il centro e dal basso verso il centro, sovrapponendoli. Avvolgetelo con la pellicola e lasciatelo riposare per 20 minuti. Ripetete il passaggio della piegatura a portafoglio per altre due volte sempre con una pausa di 20 minuti tra di esse. In totale i passaggi in frigorifero sono tre.
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  5. Spennellate il vostro impasto con pochissimo burro fuso e con l'aiuto della mani formate una palla. Portate la chiusura della palla sotto. Prendete il vostro stampo per pandoro, ungetelo con del burro e sistemate la vostra palla all'interno con le chiusure rivolte verso l'alto. Coprite l'impasto con la pellicola per alimenti, leggermente unta d'olio, e lasciate riposare (lievitare) fino a che l'impasto non vi esce dallo stampo. In media ci vogliono dalle 10 o 12 ore, molto dipende dalla temperatura che si ha in casa. Io l'ho lasciato riposare tutta notte a forno spento con luce accesa. Fate cuocere il vostro Pandoro in forno preriscaldato i primi 15 minuti a 170° e i rimanenti 20/25 minuti a 160°. Ho messo all'interno del forno un pentolino con dell'acqua tiepida per l'umidità. Circa 5 minuti prima della fine cottura ho coperto la parte sopra con della carta forno per non farlo cuocere tanto. Ricordo che i tempi di cottura dipendono molto dalla potenza del vostro forno. Vi consiglio, alcuni minuti prima di togliere il vostro pandoro dal Forno, di fare una prova con uno stecchino lungo da Spiedino.
  6. Quando il Pandoro sarà cotto, lasciatelo prima raffreddare nello stampo capovolgetelo e sformatelo. Io l'ho lasciato per altri circa 30 minuti ad "riposare" sopra una gratella. Aggiungete lo zucchero a velo sul Pandoro e servitelo. Vi consiglio di conservare il Pandoro all'interno di una busta per alimenti. Sentite già il profumo... cosa aspettate a farla anche voi!!
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Recipe Notes

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