Treccia salata di pan Brioche un rustico lievitato molto saporito
Non chiedo mai i complimenti a nessuno, ma oggi li pretendo… Voi vi chiederete il motivo? Ecco io ho sempre pensato fin da piccola che nel caso avessi avuto una bimba questa povera stella avrebbe portato sempre una coda più o meno fatta male. Perché io di manualità ne ho tanta, ma non chiedetemi di fare una treccia. Ricordo che da bambina che le mie Barbie erano sempre acconciate con code laterali in modi assurdi…
Lo ammetto non è la prima volta che ho provato a fare un lievitato a forma di treccia e molte volte mi sono arresa, ma ieri sera no…
Ci siamo messi io e mio marito insieme per capire come cavolo dovevo giostrarmi per realizzare una treccia senza che mi intrecciassi io ahahah
Dovete sapere che questa Treccia salata di Pan Brioche è realizzato con la ricetta base di Casatiello, l’idea mi è venuta grazie al blog di Tavolartegusto di Simona Mirto.
Ero alla ricerca di una ricetta o idea di come utilizzare lo strutto acquistato in occasione della Pasqua e mi sono imbattutta nella sua versione che ho subito amato.
Non è la prima volta che lo realizzo, l’ho preparato anche per festeggiare i 10.000 follower su Instagram, ma data l’euforia dei festeggiamenti della diretta non ho avuto tempo di scattare la foto.
Dato che è stata molto apprezzata dall’uomo di casa, appena ho avuto un attimo di tempo mi sono messa all’opera per la sua preparazione.
Nella mia versione l’ho farcita con patate, carciofi e gorgonzola, ma voi potete personalizzarla in base ai vostri gusti o cosa vi offre il frigorifero.
Questa Treccia salata la trovo perfetta come sostituto del pane, ma anche per un antipasto accompagnato a taglieri o anche per una merenda golosa.
Prepariamo insieme la Treccia salata di Pan brioche:
Altre ricette di lievitati salati
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 40 minuti |
Tempo Passivo | 300 minuti |
Porzioni |
persone
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- 50 g Farina forza W300 o Manitoba
- 50 ml acqua temperatura ambiente
- 5 g lievito di birra o 1,5 g di quello secco
- 250 g Farina forza W300 o Manitoba
- 115 ml acqua temperatura ambiente
- 70 g strutto o sugna
- 5 g sale
- q.b. gorgonzola
- q.b. carciofi a spicchi sott'olio o freschi cotti in padella e raffreddati
- 1 patata piccola patate a dadini lessate e temperatura ambiente
- q.b. semi vari per decorare
- 1 tuorlo per penellare
Ingredienti
Starter
Impasto
Per il ripieno
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- Per realizzare la Treccia salata di Pan brioche dovete partire dallo starter. In una ciotola con l'aiuto delle fruste elettriche o planetaria con gancio K mescolate la farina con l'acqua e il lievito di birra. Dovete ottenere una crema liscia e senza grumi. Coprite la ciotola con una pellicola per alimenti e fate riposare fino al suo raddoppio. Temperatura consigliata è di 26 °- 28° Ci vorrano circa 40/50 minuti.
- Passato il tempo della lievitazione aggiungete allo starter la farina e l'acqua nella planetaria utilizzando sempre la frusta K. Potete anche impastare a mano. Mescolate facendo amalgamare tutti gli ingredienti, l'impasto risulterà compatto. Fatelo lavorare finché l'impasto si aggrappa alla frusta K e non si attacca più alla ciotola.
- Aggiungete lo strutto che deve essere a temperatura ambiente poco per volta, i grassi non vanno mai aggiunti insieme. Mescolate con la Planetaria finché i primi pezzetti si saranno ben assorbiti all'impasto.
- Rovesciate l'impasto in un piano e fate le pirlature ( spiego nelle note come si devono fare) rendendo il vostro impasto liscio. il vostro impasto risulterà più morbido ed rilassato. Rimettete l'impasto nel cestello della planetaria con il gancio k e aggiungete gli ultimi pezzetti di strutto. Ripetete l'operazione della pirlatura. Aggiungete il sale e mescolate finchè non si sarà assorbito del tutto.
- L'impasto risulterà pronto ed incordato quando sarà liscio lucido e non si attacca alle pareti del cestello. Ci vorranno circa 10 minuti circa.
- Formate una palla con l'impasto utilizzando la tecnica della pirlatura, ungete con lo strutto il cestello dove farete lievitare l'impasto. Vi servirà una ciotola bella capiente. Sigillate con la pellicola per alimenti e fate riposare a forno spento con lucina accesa per tre ore o il tempo che il vostro impasto triplichi di dimensione.
- Richiudete ogni striscia con un pizzico e arrotolatelo sul tavolo per allisciare la superficie. Realizzate la treccia e richiudete le estremità mettete sotto il pezzetto finale.
- Fate lievitare sopra una teglia rivestita da carta forno per un'ora sempre a forno spento con lucina accesa. Per il tempo che raddoppia e si gonfia. Spennellate con un tuorlo e ricoprite di semi vari.
Per fare la pirlatura :
Pirlare un impasto significa arrotondarlo facendolo girare tra le mani o sul piano di lavoro dandogli una forma sferica regolare, in questo modo si da una crescita regolare all’impasto durante la lievitazione.