Vincisgrassi rivisitati

Oggi per la prima volta nel blog di Patata e Fantasia vedrete pubblicata una ricetta senza patate e o fecola di patate, non vi preoccupate non cambio tematica al blog.

Sono stata contattata dall’azienda Bergarder  a partecipare ad un contest e preparare due ricette: una tipicamente regionale e una a mio estro con i loro nuovi prodotti che saranno in commercio prossimamente nella grande distribuzione.

L’azienda Bergarder nasce nel 1902 a  Waging, inizialmente era un piccolo caseificio di paese.

L’azienda conosce la popolarità per una disputa giudiziaria con un noto brand francese, il motivo? Un nome simile di uno stesso formaggio. 

L’azienda perderà la causa, ma non tutti i mali vengono per nuocere, dato che la popolarità per il formaggio e il caseificio portano l’azienda a cambiare nome da Roquefort bavarese a Bergarder Edelpilz che è ancora disponibile in commercio.

La Bergarder sempre pronta a nuove sfide nel 1972 lancia un nuovo prodotto il Bavaria Blu, con questa tipologia di formaggio rivoluzione il mondo degli erborinati e dopo pochi anni lo porterà a vincere il noto premio nel settore  alimentare “Goldener Zuckerhut”.

Con questo contest la Bergarder si lancia in una nuova sfida con un nuovo prodotto, le fettine Almkäse, che ho avuto l’opportunità di provare in anteprima e poter realizzare le ricette.

Sono disponibili nella versione: Classica, Affumicata e Piccante.

Per questa ricetta ho utilizzato la versione classica delle fettine Almkäse per poter personalizzare una ricetta storica della mia regione, i famosi vincisgrassi, un vero proprio simbolo gastronomico della regione.

Le origini di questo piatto non sono certe, alcuni studi suggeriscono che la ricetta ha avuto i suoi natali nella provincia Anconetana e che in poco si è diffusa in tutta la regione.

Mi raccomando se andate in qualche trattoria o ristorante nelle Marche non chiamatela Lasagna ma Vincisgrassi.

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Vincisgrassi
Tempo di preparazione 2 ore
Tempo di cottura 60 minuti
Tempo Passivo 30 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Per la sfoglia
Per il sugo
besciamella
Altri ingredienti
Tempo di preparazione 2 ore
Tempo di cottura 60 minuti
Tempo Passivo 30 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Per la sfoglia
Per il sugo
besciamella
Altri ingredienti
Istruzioni
  1. Per realizzare i Vincisgrassi partiamo dal preparare la sfoglia. Mettete la farina a fontana su un piano lavoro, al centro ponete le uova e un pizzico di sale. Amalgamate gli ingredienti con l’aiuto di una forchetta poi lavorate il composto impastando, aiutandovi con le mani, fino a creare un composto liscio ed omogeneo. Fate riposare l’impasto per almeno 30 minuti sotto ad un canovaccio. Passato il tempo di riposo, stendete la sfoglia con un matterello o con l’aiuto di una macchina sfogliatrice e ricavate dei rettangoli con uno spessore sottile.
  2. Intanto che la pasta sfoglia riposa prepariamo il sugo. In una pentola alta e larga versate dell’olio extra vergine d’oliva con un battuto di cipolla, carota e sedano, c’è chi aggiunge anche il lardo battuto oltre all’olio, e fate soffriggere. Unite poi lo spezzatino di manzo, di maiale, le ossa di vitello misto, le coscette di pollo, i rigagli di pollo e fato rosolare il tutto mescolando di tanto in tanto. Quando la carne si sarà ben rosolata aggiungente 1/2 bicchiere di vino Bianco ( consiglio il Verdicchio Anconetano) e fatelo evaporare.
  3. Aggiungete alla carne la passata di pomodoro e 2 bicchieri d’acqua che vi serviranno per pulire il barattolo. Aggiustate di sale a piacere. Appena il sugo inizierà a sobbollire unite delle foglie di basilico o chiodi di garofano, abbassate la fiamma da media a dolce e lasciatelo cuocere per due ore, avendo cura di mescolare di tanto in tanto.
  4. Mentre il sugo cuoce, prepariamo la besciamella. in un pentolino a fiamma dolce fate sciogliere il burro e in un altro calmate il latte. Appena il burro si sarà sciolto toglietelo dal fuoco e unite la farina a pioggia, tutta in una volta, avendo cura di mescolare con un frusta per evitare che si creino grumi. Ponete nuovamente il burro con la farina sul fuoco a fiamma dolce e e mescolatela finché il composto non diventa bello dorato. Fino a qui avrete ottenuto il roux, una ricetta tipica francese. Aggiungete al latte caldo la noce moscata e un pizzico di sale. Versate al composto di burro e farina il latte a filo avendo cura di mescolare con una frusta per far amalgamare tutti gli ingredienti. Fate cuocere a fiamma dolcissima finché non si sarà addensata o inizierà a bollire.
  5. In una pentola fate bollire l’acqua con del sale, fate lessare dei pezzi di pasta sfoglia, solitamente li metto al massimo 4 per volta. Fateli cuocere finché non verranno a galla e scolateli in una ciotola con dell’acqua fredda. Poneteli poi su un canovaccio per far assorbire l’acqua in eccesso.
  6. In una teglia da forno bella larga mettete sul fondo una base di ragù, coprite con una base di pasta sfoglia, aggiungete uno strato di ragù, una spolverata di parmigiano grattugiato e delle fette di Bergarder Alkmase classico. Ripetete l’operazione per altre 7 volte; la particolarità dei Vincisgrassi è anche il suo spessore. Nell’ultimo strato si pasta sfoglia aggiungete la besciamella unita con un po’ di ragù. Ultimate con una spolverata di parmigiano grattugiato. Fate cuocere in forno a 200° per un’oretta o finché non si sarà bella croccante in superficie. Solitamente per i primi 30 minuti di cottura copra la teglia di Vincisgrassi con della carta stagnola, per evitare che si scurisca troppo durante la sua cottura.

4 replies to “Vincisgrassi rivisitati”

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