Sfinci di San Martino o Sfinci Siciliani

Avete mai preparato gli Sfinci di San Martino?

Sono una ricetta tipica siciliana che si preparano in varie fasi dell’anno, a San Martino ossia 11 Novembre, ma si preparano anche a Natale e a San Giuseppe, il giorno della festa del papà.

Un dolce fritto a base di patate facilissimo nella sua preparazione che ha origini antiche, pochissimi ingredienti, infatti è un dolce molto povero.

San Martino, uno dei primi Santi non  martiri proclamati dalla Chiesa, è festeggiato sia in Italia che in Europa.

Chi mi segue sa che sono nata in Germania, precisamente a Colonia, ricordo che l’11 Novembre si partecipava ad una processione bellissima, la mia la organizzava l’asilo che frequentavo.

A Colonia c’è una bellissima Chiesa dedicata al Santo,  conosciuta come Gross Sankt Martin dalla popolazione tedesca, è una chiesa romanica cattolica.

Dovete sapere che l’11 Novembre alle ore 11:11  inizia ufficialmente la stagione del Carnevale in Germania, che si conclude il mercoledì delle ceneri.

Ricordo che nel tardo pomeriggio partecipavo ad una processione dove si cantava  la canzone Ich geh’ mit meiner Lanterne und meine Lanterne mit mir e si andava in corteo per le strade con a capo di ogni fiaccolata  una figura su un cavallo bianco e con un mantello rosso, ciascuno con la sua lucina di cartapesta fatta a scuola.

Alla fine della processione ci veniva dato in dono  il Weckmann, un panino dolce a forma di omino con occhi di uvetta e pipa in bocca, non ci crederete, ma ricordo ancora il sapore di quel dolce panino.

La ricetta di questi Weckamann spero di trovarla, intanto condivido con voi questi buonissimi Sfinci di San Martino della tradizione siciliana.

La ricetta degli Sfinci, dato che ha origini antiche, esistono di molteplici e si differenziano da paese in paese.

Siete pronti a preparare questa bontà insieme a me?

 

 

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Sfinci di San Martino
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo Passivo 5 ore
Porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo Passivo 5 ore
Porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Lessate le vostre patate, una volta cotte e fredde, schiacciatele e unitele alla farina in una ciotola capiente e mescolate.
    Sciogliete il lievito nel latte riscaldato, aggiungetelo alla farina e alle patate. Aggiungete la scorza dell'arancio e un pizzico di sale.
    Impastate energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo, liscio ma non liquido.
    Attenzione non ci devono essere i grumi.
    Come vi ho scritto negli ingredienti nella ricetta originale richiedevano 550 ml di latte, ma a me sono bastati 350 ml.
  2. Coprite la ciotola con la pellicola finché non si sarà triplicato del suo volume, ci vorranno circa 5 ore.
    A lievitazione effettuata, mettete l'olio in una pentola con i bordi alti e fatela riscaldare. Il punto di fumo sarà pronto quando si arriva tra i 150° ai 190° o fate la prova della mollica se non avete u termometro per alimenti.
    Aiutandovi con dei cucchiai formate delle palline, tuffatele nell'olio poco per volta.
    Saranno cotte quando saranno belle dorate.
    Per togliere i vostri sfingi dalla pentola aiutatevi con una schiumarola.
    Asciugatele velocemente dell'olio in eccesso in un piatto con carta assorbente e tuffatele poi in un piatto con un mix di cannella e zucchero.
    Nel caso non vi piace la cannella potete anche ometterla.
Recipe Notes

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